martedì 21 giugno 2016

Colpo di calore o colpo di sole? Preveniamoli con poche mosse!

Anche se quest'estate fatica a decollare, ho deciso di dedicare qualche post agli argomenti tipici di questa stagione.

Iniziamo quindi parlando della differenza tra colpo di sole e colpo di calore. Eh già, perché non sono la stessa cosa!
Entrambi sono pericolosi, soprattutto per i più piccoli che patiscono le temperature alte molto più di noi (nei bambini, infatti, la capacità del corpo di termoregolarsi è ancora acerba).
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Il colpo di sole (o insolazione) viene come conseguenza di un'esposizione diretta ed eccessivamente prolungata al sole, soprattutto in testa.
I sintomi tipici sono mal di testa, vertigini, spossatezza, febbre, pelle arrossata, nausea e nei casi peggiori convulsioni e svenimenti.

Il colpo di calore, invece, è dovuto a un aumento della temperatura corporea a causa di un clima troppo caldo e umido. Il corpo assorbe più calore di quanto non ne disperda attraverso il sudore e questo comporta un innalzamento della temperatura interna.
Le manifestazioni principali del colpo di calore sono abbassamento della pressione, nausea, vomito, crampi, vertigini, sete intensa, perdita di lucidità. Nei casi più gravi si può arrivare alle convulsioni e addirittura al coma!

In caso di malessere, anche appena accennato, occorre portare subito il bambino in un luogo fresco, riparato e ben arieggiato per abbassare la temperatura corporea. 
Se è anche molto pallido è meglio tenerlo sdraiato (possibilmente non in braccio per non "scaldarlo" ulteriormente), se si riesce tenendo le gambe un po' sollevate rispetto alla testa, per favorire la circolazione. 
Se invece ha il volto arrossato, possiamo evitare di farlo sdraiare (perché non so i vostri figli, ma Trottolo non ama molto le imposizioni!).
Ovviamente bisogna provare a farlo bere (meglio acqua a temperatura ambiente) e cercare di raffreddare il corpo con spugnature su polsi, collo, inguine, ascelle e tempie. Evitate di usare acqua fredda.
Se dopo una ventina di minuti il bimbo ancora non si è ripreso, conviene fare un salto al Pronto Soccorso per un controllo più approfondito.


Con queste premesse non era mia intenzione spaventare nessuno, ma solo farvi riflettere sull'importanza della PREVENZIONE. Come fare per evitare questi episodi dovrebbero saperlo tutti, ma una ripassata non fa mai male no?

Fondamentale è che i bimbi all'aperto indossino sempre un cappellino o una bandana...anche se, lo so bene, è sempre una lotta! Ma ci sono cappelli e bandane di varie fogge e misure, con pazienza troverete quello che vostro figlio tollera meglio (a casa nostra sono le bandane). E usate la protezione solare!

Evitate l'esposizione al sole durante le ore più calde della giornata (dalle 11 alle 17 circa). Se dovete rimanere fuori casa tutto il giorno, in quelle ore cercate di stare al coperto e in luoghi arieggiati.

Vestite il bimbo con abbigliamento leggero, preferibilmente in fibre naturali (lino o cotone) che permettono una migliore traspirazione. Preferite colori chiari.

Fatelo bere molto (se è ancora allattato, offritegli il seno o il biberon più spesso) e cercate di portare a tavola più frutta e verdura, per reintegrare i liquidi e i sali minerali persi durante la sudorazione.

Non sono un medico, ma ovviamente per scrivere questo post mi sono documentata e ho chiesto consiglio a chi invece medico lo è davvero. Sono ovviamente consigli "basici", ma sono convinta che per evitare certe spiacevoli situazioni a volte basti davvero pochissimo!

Buona estate a tutti (sperando che arrivi davvero!)

Irene 


Tratto da http://www.my-personaltrainer.it/Foto/Colpo_di_Calore/Insolazione_colpo_di_calore.html

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