giovedì 16 ottobre 2014

Nido? No, tagesmutter

foto su gentile concessione di MammaShalma

Matteo ha 13 mesi.
Io lavoro da quando lui ha compiuto 6 mesi.
Ergo, mentre sono in ufficio...dove sta???

Premessa: ho la (s)fortuna di avere una mamma ancora giovane. Il che significa che va ancora a lavorare. Per fortuna (stavolta senza 's' davanti) fa un semi part time (nel senso che lavora solo due pome a settimana), per cui solitamente al pomeriggio Matt sta con la nonna.

L'anno scorso, quando ho iniziato a ragionare sulle mie modalità di rientro al lavoro, non avevo molta scelta: essendo nato a settembre 2013, era rimasto fuori dalle graduatorie dei nidi per l'anno 2013/2014. 
Per cui da febbraio 2014 a settembre 2014...dove mettere mio figlio era affar mio (grazie Italia!). 
Per fortuna da qualche anno a questa parte, dall'estero è stata "importata" una nuova figura professionale: la TAGESMUTTER.

Di cosa si tratta? 
La Tagesmutter (dal tedesco "mamma di giorno") è una persona, adeguatamente formata, che offre educazione e cura, a casa propria, a piccoli gruppi di bambini (fino a un max di 5), principalmente nella fascia d'età 0-3 anni (anche se in realtà può tenerli fino ai 6 anni).

Questa scelta mi ha garantito la tranquillità di sapere che mio figlio era in mani fidate, e la flessibilità di stabilire l'orario in base alle esigenze precise di Matteo e della nostra famiglia, anche in caso di variazioni last minute.

Tra l'altro l'anno scorso si è ammalato pochissimo (l'unico episodio febbrile...è stato conseguente a un raffreddamento preso in una gita al mare d'inverno con me e il papà), solo qualche raffreddore che si è fraternamente preso e passato con le altre due bimbe con cui andava dalla tata. 
Un vero sogno!!!

Quest'anno, Matteo era stato preso in un nido comunale. Ma, lo ammetto, ci siamo trovati talmente bene lo scorso anno (inserimento lento e graduale, aggiornamento via whatsapp quotidiano con info sull'andamento della mattinata e foto, tante tante foto del mio cucciolo), che un po' mi sarebbe dispiaciuto lasciare la nostra tata! 
E poi il nido dove era stato preso non era tra le mie prime preferenze (era la quarta scelta!) non era logisticamente comodissimo, avrei comunque avuto il problema di dove lasciare Matteo quando mia mamma lavorava il pomeriggio...insomma, dopo lunga conciliazione familiare (mio marito era pro nido, io pro tata)...indovinate chi l'ha spuntata? :-)
E così anche quest'anno Matteo va tutti i giorni a giocare dalla sua tata bella!

Niente da fare, loro fanno meglio la nanna vicini vicini!!!
Per esperienza personale, quindi, promuovo a pieno il servizio fornito dalle tagesmutter...tra l'altro io ho la fortuna di portare Matteo da una tagesmutter che è pure educatrice diplomata, a differenza di tante altre tages!!!

A tutte le mamme di Parma e provincia, suggerisco di fare un pensierino sull'ipotesi di conoscere dal vivo Matteo, portando i propri tesori dalla nostra super tata, Mamma Shalma.

E se volete vedere un piccolo video preview cliccate QUI...special guest Matteo in modalità  cucciolino (il video è stato girato questa primavera)!!!

Irene

4 commenti:

  1. Sicuramente una scelta nuova, un nuovo modo innovativo, anche se, io che sto avendo un'esperienza bellissima dell'asilo nido, rifarei la scelta dell'asilo ancora mille volte. ma mi rendo conto che non tutti i nidi e le educatrici sono uguali.

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    1. Spero di avere più fortuna l'anno prossimo e che Matteo venga preso in un nido non "dall'altra parte della città", perchè sarà "grande" (due anni...un ometto!!!) e mi piacerebbe dargli la possibilità di imparare cosa vuol dire interagire con tanti altri bimbi (suppergiù suoi coetanei) contemporaneamente!

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