giovedì 18 dicembre 2014

Il Natale visto da una famiglia emiliano-piemontese. La mia.

Come un cane da caccia, annuso l'aria in attesa di sentire e percepire ogni sua traccia odore, di profumo...perché il Natale ormai si sente nell'aria.

E so che anche quest'anno, dobbiamo affrontare l'annosa questione: che si fa a Natale?

Eh sì perché anche noi, come la maggior parte delle famiglie italiane moderne, viviamo il fenomeno delle vacanze "da trasfertista". 

Noi che, come ormai molti sapranno, viviamo a Parma.

Io sono una parmigiana doc (e come ogni abitante ducale, aggiungerei "orgogliosamente parmigiana doc"). 

Marito invece è piemontese. Originario di un paesino della pianura (eh, Nene, mica la vorrai la casa in montagna, vero?) tra Torino e Cuneo. Carino eh, ma sempre pianura. Come a Parma alla fin fine.

Quindi quando andiamo in trasferta dai nonni piemontesi, a parte le montagne di sfondo (che, inutile Marito caro che la meni, sono lontane!), il paesaggio è un po' come quello di casa.
Però andare dai suoceri (ora nonni) è sempre una festa. 
Primo perché mia suocera cucina un quantitativo di roba imbarazzante. Ed è tutto buonissimo (no, la bagna cauda no, quella non ce la posso fare). 
Secondo perché io ai miei suoceri e ai miei cognati voglio davvero bene (sarà merito dei km che ci separano nel quotidiano? Non credo, anzi, mi piacerebbe fossero un po' più vicini). 
Terzo (ultimo forse proprio per importanza), perché per due giorni tutti fanno a gara a intrattenere Trottolo. E io mi riposo. Mica bruscolini eh!

Da quando io e Marito stiamo insieme, abbiamo trovato un equilibrio per passare le festività un po' di qua e un po' di là. E' il nostro piccolo tour de force, ma finora ha sempre funzionato, con buona soddisfazione di tutto il parentado. Speriamo che anche ora che ci sono i bimbi (Trottolo e la sua cuginetta), l'organizzazione continui così!

Il 24 mattina rigorosamente in famiglia. Prima eravamo io e Marito, dall'anno scorso si è aggiunto Trottolo. Risveglio e colazione con calma (nella vita ante Trottolo ovviamente), scambio dei regali tra di noi, un giretto in centro, evitando accuratamente di entrare in qualsivoglia negozio e cazzeggio casalingo (quest'anno conto di sostituire quest'ultima parte con il pisolino post pranzo per tutti).
Verso il tardo pomeriggio, tutti in macchina per passare il pomeriggio a casa di mia nonna insieme ai miei zii e cugini materni (e relativo scambio di regali). 
Successivamente ci trasferiamo a casa di mia zia (stavolta paterna) per una cena in famiglia (dalla parte di mio padre) e relativo scambio di regali.

Il 25 mattina, tutti in macchina (e credo che quest'anno partiremo di buon'ora, visto che Trottolo ha la sveglia automatica alle 7) direzione Piemonte, dove arriviamo per infilarci direttamente con le gambe sotto al tavolo, da cui riemergeremo dopo un numero imprecisato di antipasti (almeno 4 o 5!!!) e di piatti tipici.

Ovviamente, dato che non stiamo mai spesso e a lungo dai nonni piemontesi, questa è l'occasione per fargli passare qualche giorno in più con Trottolo (perchè guardare una foto tutte le sere e ripetere i nomi di nonni e zii non è proprio la stessa cosa!).
Quest'anno credo che il 31 mattina torneremo verso casa, in tempo per festeggiare il compleanno della mia mamma (cifra tonda - non dico quale perché se no mi mena! :-) ) E qui aprirei una riflessione sul capodanno con un bimbo...ma vi ho già ammorbato a sufficienza, per cui rimando a un altro post!

Credo sia una cosa comune a tutte le famiglie "in trasferta" questo piccolo tetris di spostamenti...voi come fate (così magari prendo qualche spunto!!!)?


Irene


Con questo post partecipo al bellissimo progetto di AmicheMamme #achristmasproject



2 commenti:

  1. Il mio è un tetris simile al tuo, anche se ci sono meno chilometri da fare... quest'anno però concentro tutto sul 25 e 26, perché non mi va di trascinare la mia cucciola in giro la vagilia... la mia Alice ha 9 mesi (giusti giusti il 24 dicembre), il tuo trottolo? Ps: un piacere averti scoperta, un abbraccio e tanti auguri! Irene (pure omonime siamo!)

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    1. Ciao omonima! :-) Trottolo compirà 16 mesi il 5 gennaio...ormai è un ometto!!! Noi per fortuna quanfo ci spostiamo in Piemonte stiamo lì 5/6 gg...anche perché porto con me praticamente la casa! Ogni volta sembra sia un trasloco!!! Grazie per la visita e auguroni di buone feste a voi!!!

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